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Incontro con tutti i partner di Noemix per fare il punto della situazione

16 ottobre 2018

Il gruppo di lavoro di Noemix si sta allargando: ad oggi sono 73 gli enti pubblici operanti nel territorio regionale che si sono mostrati interessati a Noemix, contattati direttamente dalla Regione, intenzionati a portare il servizio di green car sharing nelle proprie città. A breve questi enti pubblici formeranno il panel delle pubbliche amministrazioni che avrà il compito di visionare insieme agli altri esperti coinvolti nel progetto le possibili soluzioni da adottare per la sostituzione dei veicoli degli attuali parco macchine delle PA con veicoli elettrici. Il servizio Noemix, che prenderà avvio nel 2019, condurrà il Friuli Venezia Giulia a giocare un ruolo di apripista nel panorama nazionale sull’adozione di veicoli elettrici per le pubbliche amministrazioni, volendo anche sensibilizzare la cittadinanza all’utilizzo dell’elettrico anche per gli spostamenti in città.

Si è discusso di questo e altro lo scorso 15 ottobre al meeting di progetto, tenutosi presso il nuovo centro congressi di Area Science Park. All’incontro hanno partecipato tutti i rappresentanti dei partner coinvolti in Noemix: la Regione Friuli Venezia Giulia, l’Università di Trieste, ANIASIA, BIT Energia, Promoscience e Area Science Park.

Dopo l’analisi della situazione attuale da parte di Area, sono state illustrate le azioni da intraprendere nel prossimo futuro e i risultati delle indagini svolte finora. Tra queste ad esempio è stata realizzata una mappatura delle future stazioni di ricarica per veicoli elettrici e degli impianti fotovoltaici potenzialmente installabili; sono anche stati studiati i trend di mercato e le prospettive di scenario relative ai veicoli elettrici, alle tariffe e agli incentivi legati alle ricariche. Peculiarità del servizio Noemix è infatti il voler realizzare un "servizio centralizzato di mobilità elettrica" per le Pubbliche Amministrazioni. Oltre al car sharing, al noleggio di veicoli elettrici e a un software di gestione e ottimizzazione della mobilità delle PA, Noemix prevede l’installazione d’infrastrutture di ricarica e la produzione di energia da fonti rinnovabili. Un progetto che non si limita quindi a voler predisporre un servizio per la mobilità ma che ha intenzione di allargare il bacino di utenza dell’energia pulita.