L’obiettivo di Noemix, in sintesi, è creare, all’interno delle PA in Friuli Venezia Giulia, le expertise tecniche, amministrative ed economico-finanziarie necessarie a realizzare con successo la transizione verso una mobilità urbana a basse emissioni.
Come? Dopo aver ottenuto l’ok dalla giunta lo scorso novembre, Noemix continua a seguire e mettere in pratica il suo ambizioso piano operativo.
A breve è prevista la realizzazione di una serie di attività che vedranno i partner di progetto impegnati in un confronto con gli operatori del mercato automobilistico, con i distributori di colonnine e di energia e con le PA interessante al progetto.
Gli enti pubblici del Friuli Venezia Giulia che dall’inizio del progetto si sono interessati a Noemix sono moltissimi: enti sanitari, comuni capoluogo, comuni medio-piccoli e altri enti tra cui università e centri di ricerca. Sin dalle prime fasi, tutti hanno collaborato con gli esperti di Noemix rendendo possibile la realizzazione di un’analisi fondamentale per il progetto: la mappatura dell’attuale parco veicolare delle PA, un’istantanea dello scenario odierno e dei fabbisogni che aiuterà a disegnare il parco del futuro in maniera innovativa.
I risultati preliminari di quest’analisi condotta da UniTs e AREA Science Park sono stati discussi da tutti i partner del progetto lo scorso 10 gennaio durante un incontro dedicato, avvenuto presso Area Science Park, a Trieste.
Un dato interessante emerso è che una quota significativa della flotta veicolare delle PA prese in considerazione risulta obsoleta: oltre il 50% delle auto ha infatti più di 10 anni di età. Si parla, quindi, di veicoli molto probabilmente inefficienti, inquinanti e costosi. Terreno fertile, questo, per realizzare gli obiettivi del servizio Noemix!