La conferma è arrivata pochi giorni fa, i primi di dicembre. Su spinta dell’assessore all'Ambiente ed Energia, Fabio Scoccimarro, la Regione Friuli Venezia Giulia proseguirà il suo cambio di rotta sempre più volta al green con la promozione del servizio Noemix. «Si tratta della prima iniziativa di questo tipo in Europa» afferma Scoccimarro «grazie ad essa, sarà possibile dismettere circa 800 vetture a benzina o diesel e sostituirle con 640 veicoli elettrici, prevedendo ricadute sensibili dal punto di vista ambientale. Inoltre, sfruttando il servizio di car sharing tra enti pubblici, ridurremo il numero di mezzi in circolazione con conseguenze positive anche per il traffico».
Terminata la fase di definizione del progetto, verrà avviato un dialogo sia con Riccardo Riccardi - vicegovernatore con delega alla Salute - e Pierpaolo Roberti, l'assessore alle Autonomie locali: il coinvolgimento di Riccardi è dovuto alla sostituzione dei veicoli a disposizione del servizio sanitario, tra i primi obiettivi di Noemix, mentre Roberti «per i veicoli degli enti locali e l'inserimento nel progetto della centrale unica di committenza» continua Soccimarro. Il rinnovo del parco macchine delle PA sarà congiunto a «l’attivazione di una rete di oltre 600 colonnine per la ricarica delle vetture, alimentata in larga parte da fonti rinnovabili. In questo modo, trovando una convergenza tra le esigenze degli enti pubblici del Friuli Venezia Giulia, verrà sviluppato un servizio centralizzato di mobilità elettrica la cui gestione sarà affidata a una partnership pubblico-privata» termina l’assessore all’Ambiente ed Energia.
Aspettative vs realtà: a Udine la prima edizione dell’E-mobility Day
Il 5 dicembre si è svolto Palazzo D’Aronco a Udine la prima edizione di “E-Mobility Day – Udine 2018”, organizzato su iniziativa di Bluenergy Group, player di riferimento nel Nord Italia per la fornitura di luce, gas e servizi, in collaborazione con Renault Italia e Scame Parre. All’evento hanno partecipato anche le istituzioni regionali e comunali, rappresentati da Fabio Scoccimarro e da Maurizio Franz, Assessore alle Attività Produttive, Turismo e Grandi Eventi del Comune di Udine.
L’incontro è stato l’occasione per discutere della percezione comune sui vantaggi della mobilità elettrica: il professore Salvatore Amaduzzi, responsabile mobilità sostenibile dell’Università degli Studi di Udine, ha esposto i dati di un’indagine condotta su 900 utenti tra studenti, ricercatori e personale tecnico amministrativo circa le aspettative sull’e-mobility, poco incoraggianti per la maggior parte degli intervistati perché «le persone non sono informate ma anche (…) non c’è la forza o la volontà di raccogliere diffusamente i vantaggi e gli svantaggi di una mobilità elettrica» racconta Amaduzzi a Il Gazzettino (06/12/2018). Benché la maggior parte degli intervistati ritenga che l’auto elettrica sia più affidabile delle auto tradizionali, la mancanza d’infrastrutture di ricarica, il costo elevato per l’acquisto delle vetture elettriche e la limitata autonomia delle batterie ne limitano la diffusione tra gli utenti. Più dell’80% degli intervistati inoltre ritiene che la Pubblica Amministrazione dovrebbe investire in una rete ‘infrastrutture di ricarica e car sharing elettrico.
Le nostre città saranno sempre più verdi con Noemix
Con questi dati alla mano, Noemix punta a offrire in Regione un servizio essenziale per rimarcare la necessità di spingere sempre più l’utilizzo di veicoli elettrici nelle nostre città, anche per contrastare i drammatici effetti del cambiamento climatico recentemente discussi alla Conferenza Onu sul clima svoltasi a Katowice (Polonia). Il modello proposto da Noemix punta a fare del Friuli Venezia Giulia la prima regione in cui una quota consistente dei veicoli delle pubbliche amministrazioni sarà sostituita da veicoli elettrici, incentivando anche la cittadinanza tutta ad scegliere di passare all’auto elettrica, grazie all’installazione delle infrastrutture di ricarica.
